Una nuova sfida per Fulcri: nasce la law firm fondata sull’innovazione

Una nuova sfida per Fulcri: nasce la law firm fondata sull’innovazione

In un contesto in cui i servizi legali già dipendono dalle tecnologie dell’informazione e da Internet, nasce 42 Law Firm, un nuovo Studio legale – nella forma di società tra avvocati – che raccoglie legali con alta professionalità nel diritto delle tecnologie con le competenze di informatici ed esperti della digital transformation. Una nuova concezione di Studio legale con l’obiettivo dichiarato di assistere i clienti grazie a una squadra di professionisti interdisciplinari in grado di colmare – davvero – il divario tra diritto e tecnologia.

Il nome 42 Law Firm infatti trae spunto da un cult fantasy dei fine anni ’70 – Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams – una chiave ironica per rappresentare un forte spirito di ricerca, il desiderio di andare ad esplorare oltre il già visto, partendo dal conosciuto, cercando e trovando risposte con il coraggio della creatività. Ricordandosi il motto della fortunata serie: “Don’t Panic!”, ossia “Niente Panico”, ma aggiungendo competenze multidisciplinari per la soluzione di problemi complessi in una società sempre più tecnologica.

I partner dello Studio sono avvocati con una storia professionale importante e di grande rilievo nell’ambito della data protection, della compliance, della proprietà intellettuale e della cybersecurity: Marco Tullio Giordano, Lucia Maggi, Stefano Ricci, Giuseppe Vaciago, Valerio Vertua. Insieme a loro Carlo Carmagnola, che con competenze di gestione di processi digitali e tramite Fulcri svilupperà le soluzioni software e Matteo Flora, che porterà le più innovative dinamiche di trasformazione digitale e di sicurezza insieme a The Fool società leader in ambito di analisi e strategia digitale.

Le aree in cui 42 Law Firm opererà spaziano da tematiche più consolidate – come la compliance e la responsabilità ai sensi del D.lgs. 231/01, il diritto d’autore e la proprietà intellettuale – a temi in pieno sviluppo ed evoluzione come la blockchain, la digital transformation, la cybersecurity, la tutela della reputazione e il cloud computing. Il tutto con un approccio attivo di possesso e declinazione di competenze di trasformazione digitale per diventare non tanto normatori di processi aziendali, ma partner industriali con ruolo attivo nei processi di ideazione, soluzione delle problematiche e costruzione di nuovi panorami tecnologici.